Un percorso interattivo di valorizzazione di storie e racconti di emancipazione femminile.
Materiali d’archivio, fotografie, musica, video in Super 8 e recitazione, si mescolano tra loro in un’esperienza in realtà virtuale in cui il visitatore potrà rivivere l’atmosfera degli anni Novanta all’interno di una camera da letto tutta da esplorare, nei panni di una bambina alla scoperta della storia della propria madre e del suo passato.
Il progetto di Asterlizze, compagnia torinese impegnata a lavorare sulla valorizzazione della memoria e sul tema dell’identità attraverso racconti autobiografici e testimonianze d’archivio, nasce dal ritrovamento dei diari del Coordinamento Femminista di Enna del 1975 e arricchisce la ricerca sul movimento negli anni Settanta creando un ponte tra Nord e Sud, tra esperienze di vita passate e presenti attraverso il coinvolgimento di archivi piemontesi, liguri e siciliani al fine di diffondere e dare risalto alla storia dei percorsi di emancipazione femminile locali.
La scelta dell’esperienza in VR nasce per sperimentare e rendere accessibili documenti, patrimoni e storie di valore in un’ottica di multidisciplinarietà e dialogo tra le generazioni.