La Direzione Artistica del Ginesio Fest

Foto di Luigi De Palma
Foto di Luigi De Palma

Leonardo Lidi

Direttore artistico

Leonardo Lidi nasce a Piacenza nel 1988 e, nel 2012, si diploma presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino. Debutta con Andrea De Rosa, recitando il ruolo di Socrate nel Simposio di Platone per una produzione di Emilia-Romagna Teatro. A ventitré anni interpreta Amleto, diretto da Valter Malosti. Il Teatro Stabile di Torino gli affida Peter Pan di James Matthew Barrie. Si occupa di regia e drammaturgia, confrontandosi con i grandi classici del teatro e con grandi autori contemporanei come Wesker, Williams e Fassbinder.

Nel 2014 dirige due spettacoli per la Società Filodrammatica Piacentina: “Il medico per forza” di Molière e “Hedda Gabler” di Ibsen. Si dedica poi all’allestimento della Medea di Euripide.

Nel 2016 interpreta Agamennone nello spettacolo “Santa Estasi” di Antonio Latella. Questa interpretazione gli vale il Premio UBU 2016 come miglior attore under 35. Recita nello spettacolo “Memorie di un pazzo” di Gogol, diretto dal regista georgiano Levan Tsuladze, intraprendendo una tournée internazionale che lo porterà fino al Festival Internazionale di Tbilisi. Viene scelto dal regista russo Konstantin Bogomolov per portare sul palco un nuovo adattamento teatrale di “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij. Ritorna al Teatro Stabile di Torino in veste di regista con “Qualcuno che tace”, una trilogia dedicata a Natalia Ginzburg, composta da tre diverse opere: “Dialogo”, “La Segretaria” e “Ti ho sposato per allegria”.

Nel 2018 dirige “Spettri” di Henrik Ibsen, opera che presenta al 46° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia, vincendo il premio come miglior regista under 30. Successivamente è regista del monologo “Proprietà e atto” di Will Eno, interpretato da Francesco Mandelli.

Nel 2019 si occupa della regia dello “Zoo di vetro” di Tennessee Williams coprodotto dalla svizzera LAC – Lugano Arte e Cultura, insieme al Teatro Carcano di Milano e alla Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa.

Nel 2020 fa il suo esordio nel mondo della lirica come regista del “Falstaff” di Giuseppe Verdi. Sempre nello stesso anno, torna come regista alla Biennale di Venezia con lo spettacolo “Il lampadario” di Caroline Baglioni e “La città morta” di Gabriele D’Annunzio per una produzione TSU – Teatro Stabile dell’Umbria e Corte Ospitale. Con la “Casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca apre la stagione 2020/2021 del Teatro Carignano/Teatro Stabile di Torino. Riceve il Premio della Critica ANCT 2020 per il suo lavoro come regista e drammaturgo.

Nel 2021 presenta “La signorina Julie” di August Strindberg al Festival dei Due Mondi di Spoleto, sempre con una produzione TSU – Teatro Stabile dell’Umbria. Nello stesso anno, viene nominato vicedirettore e coordinatore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino.