Lo spettacolo nascerà dal percorso laboratoriale tra Filippo Timi e gli studenti dello Stabile di Torino.
Uomini e animali, un crepuscolo incerto è l’ora in cui si svolge l’azione.
Un uomo insoddisfatto di essere uomo e insoddisfatto di essere animale davanti a un uomo insoddisfatto di essere uomo e insoddisfatto di essere animale. lo stesso rapporto che c’è tra attore e spettatore, è imprescindibile uno all’altro, ricchi allo stesso modo e allo stesso modo poveri…
Lo spettacolo diventa un esorcismo, una invocazione al miracolo, gli attori come geroglifici. I ruoli come simboli.