Nato a Tindari, nel 2002 intraprende il suo percorso teatrale con Massimo Ranieri. Dal 2007 inizia un felice sodalizio con Carmelo Rifici, lavorando per le produzioni più importanti del sistema teatrale italiano e svizzero.
In veste di drammaturgo, regista e attore esordisce nel 2011 con “Antropolaroid”, spettacolo sulla storia della sua terra in cui interpreta tutti i personaggi del racconto e per il quale riceve diversi premi, tra cui il Premio ANCT Associazione Nazionale dei Critici di Teatro come miglior spettacolo d’innovazione. Nel 2013 mette in scena “Invidiatemi come io ho invidiato voi”, storia di un caso di abuso sessuale su minori ispirato a un fatto di cronaca, per il quale riceve il Premio Mariangela Melato come miglior attore emergente e altri premi tra cui il Premio Enriquez “Drammaturgia per l’impegno civile” e il Premio Internazionale “Orgoglio Siciliano nel mondo”.
Nel 2016 debutta con “Geppetto e Geppetto”, lavoro con cui affronta – all’indomani dell’approvazione della legge Cirinnà – il tema della “stepchild adoption” che gli vale il Premio Ubu come miglior novità o progetto drammaturgico, il Premio Hystrio Twister 2017 come miglior spettacolo dell’anno e altri riconoscimenti.
È diretto da diversi registi, tra cui Serena Sinigaglia, Andrea Chiodi, Leonardo Lidi. Scrive Dedalo e Icaro, in cui affronta il tema dell’autismo, e Farsi Silenzio, pellegrinaggio laico alla ricerca del sacro. È direttore artistico di Proxima Res, di Situazione Drammatica, format di Hystrio Festival e RomaEuropa Festival, e di Tindari Festival presso il Teatro Greco di Tindari.
Scrive per la rivista online Rewriters. Nel 2023 vince nuovamente il Premio ANCT per il suo percorso artistico di attore e drammaturgo e in qualità di operatore culturale.